Il valore delle persone
Come riconoscere i membri del proprio team che siano veri talenti e come tirare fuori il meglio da ciascuno.
Nella maggior parte delle aziende che ho incontrato e con le quali ho avuto modo di collaborare il tema “collaboratore di valore” emerge molto spesso, ma cosa intendiamo esattamente con il termine valore? Chi sono le persone di valore?
Prima di chiarire questo aspetto, è doveroso soffermarsi sul concetto che siamo tutti focalizzati a cercare “persone di valore”, chi non le vorrebbe nella propria azienda? Quanto spesso, invece, ci chiediamo: cosa sto facendo per aumentare il valore del mio gruppo? Conosco davvero le risorse di ogni componente del mio team?
Le competenze sono il presupposto fondamentale per raggiungere gli obiettivi aziendali, ma da solo il “sapere” non basta, bisogna anche “saper fare”.
L’imprenditore oggi ha un ruolo chiave nella gestione delle risorse umane, non basta più saper fare il proprio lavoro, conoscere il mercato, i competitor ecc., ma le aziende che hanno successo e che funzionano meglio sono quelle che sono guidate da persone che sono in grado e che hanno una strategia chiara della creazione del valore nelle proprie persone oltre che scegliere quelle più giuste e in linea con la propria visione e che “sposino” il proprio progetto.
Chi sono quindi le persone di valore?
I veri talenti sono semplicemente persone che condividono i valori dell’azienda, sono produttive e creano risultati portando un valore aggiunto in termini di atteggiamento e idee e creano un impatto positivo all’interno del gruppo.
Quali sono le caratteristiche che ci aiutano a riconoscere le persone di valore e di talento del nostro gruppo?
Il senso di inadeguatezza perché il talento, pur ottenendo dei buoni risultati, non si sente mai arrivato, non ne sa mai abbastanza.
Il senso di urgenza perché per un talento il momento giusto è sempre subito o adesso, vuole ottenere subito risultati senza procrastinare o rimandare ogni cosa.
Disponibilità al cambiamento perché in un’epoca veloce come quello che stiamo vivendo non possiamo avere persone non disposte al cambiamento veloce.
Orientamento al fare prima di avere perché il vero talento agisce prima, porta risultati e poi chiede qualcosa in cambio.
Atteggiamento “NO PROBLEM” perché il talento è focalizzato sui risultati e pensa che qualsiasi ostacolo possa essere superato e qualsiasi difficoltà risolta.
Una persona così in azienda ti ridà il sorriso, ti fa tornare la voglia di intraprendere, di lanciarsi sul mercato con nuovi progetti, ti fa sentire che non sei solo. Riaccende le tue speranze. Basta una persona giusta per cambiare per sempre la tua azienda. Perché una persona giusta porta nuova linfa e nuovi stimoli.
Ma se oggi guardi la tua azienda o il gruppo di persone che stai gestendo e ti sembra di non avere persone così attorno a te, vuol dire che hai smesso di cercarle o forse hai smesso di crederci?
È vero che persone così sono rare, ma esistono e a volte sono nascoste nei nostri uffici perché magari non ci parliamo abbastanza, non abbiamo un confronto costante o semplicemente non le conosciamo.
Il compito di ogni imprenditore, direttore o manager è quello di identificare le persone che possono aiutare l’azienda a prosperare e crescere.
Esistono molti modi per poter identificare queste persone in azienda, per esempio attraverso processi di Assessment, percorsi formativi, processi di valutazione del personale e tutto quello che serve ad attuare una politica di processi anche all’interno dei propri collaboratori esattamente come gestiamo un reparto vendite, un magazzino e logistica ecc.
L’errore più grande che possiamo fare è pensare e dare per scontato il proprio gruppo perché oggi sta producendo raggiungendo anche dei buoni risultati e l’azienda ha dei discreti utili ecc., ma ti sei mai chiesto quanto conta il tuo operato sui risultati totali aziendali? Oppure quanto potresti fare in più adoperando piccoli interventi per valorizzare quei talenti che ancora non hai scoperto o non hai avuto modo di scoprire? O anche quanto tempo invece stai perdendo dietro ai “problemi” causati dai “non talenti”?
È importante farsi queste domande per capire a che punto siamo e soprattutto quando le cose vanno bene, perché investire oggi sul valore e sul capitale umano, non ci farà avere delle “brutte sorprese” in futuro.